Alla luce della pandemia, in termini educativi e didattici, sono da ripensare i rapporti tra naturale e artificiale. Le categorie del paesaggio e del postdigitale offrono le modalità per nuove visioni e pratiche che evitano forme di sterile contrapposizione promuovendo anche, in relazione alle prassi di insegnamento, specifiche concezioni della corporeità, dello spazio e del tempo.

Educare al paesaggio. Educare la postdigitale

Bruni, F
2020-01-01

Abstract

Alla luce della pandemia, in termini educativi e didattici, sono da ripensare i rapporti tra naturale e artificiale. Le categorie del paesaggio e del postdigitale offrono le modalità per nuove visioni e pratiche che evitano forme di sterile contrapposizione promuovendo anche, in relazione alle prassi di insegnamento, specifiche concezioni della corporeità, dello spazio e del tempo.
2020
978-88-6209-116-9
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