In early modern southern Italy, the post-Tridentine reformist experience was essentially unsuccessful, despite the episcopal effort to apply the provisions issued by the council fathers. Among the most responsible factors for this failure there were the indiscipline and the unpreparedness of the secular clergy and the tenacious resistance of cathedral chapters committed in the defense of their privileges. Having first outlined the phases that led Brindisi to become a sin alternativa episcopal seat, the paper analyzes the contrast between the Spanish archbishop Juan Falces de San Esteban and the cathedral chapter of Brindisi at the beginning of the Seventeenth century. The story is indicative of the difficulties that, especially in the early modern southern Italy, the episcopate had to face in the attempt to apply the Tridentine precepts.

L’esperienza riformatrice post-tridentina nel Mezzogiorno moderno fu sostanzialmente fallimentare, nonostante lo sforzo episcopale di applicare le disposizioni emanate dai padri conciliari. Tra i fattori maggiormente responsabili di questo insuccesso vi furono l’indisciplina e l’impreparazione del clero secolare e la tenace resistenza di capitoli canonicali arroccati nella difesa dei propri privilegi. Dopo aver illustrato le fasi che portarono l’arcidiocesi di Brindisi a essere insignita dello status di sede sin alternativa, il lavoro analizza il contrasto verificatosi tra l’arcivescovo spagnolo Juan Falces de San Esteban e il capitolo della cattedrale di Brindisi agli inizi del Seicento. La vicenda è indicativa delle difficoltà che, nel Mezzogiorno di Antico regime, l’episcopato dovette affrontare nel tentativo di dare attuazione pratica ai precetti tridentini.

Aspirazioni riformatrici, contrasti e resistenze in una diocesi sin alternativa: Juan Falces de San Esteban e la chiesa di Brindisi (1605-1636)

Balestra D
2019-01-01

Abstract

In early modern southern Italy, the post-Tridentine reformist experience was essentially unsuccessful, despite the episcopal effort to apply the provisions issued by the council fathers. Among the most responsible factors for this failure there were the indiscipline and the unpreparedness of the secular clergy and the tenacious resistance of cathedral chapters committed in the defense of their privileges. Having first outlined the phases that led Brindisi to become a sin alternativa episcopal seat, the paper analyzes the contrast between the Spanish archbishop Juan Falces de San Esteban and the cathedral chapter of Brindisi at the beginning of the Seventeenth century. The story is indicative of the difficulties that, especially in the early modern southern Italy, the episcopate had to face in the attempt to apply the Tridentine precepts.
2019
978-88-6994-210-5
L’esperienza riformatrice post-tridentina nel Mezzogiorno moderno fu sostanzialmente fallimentare, nonostante lo sforzo episcopale di applicare le disposizioni emanate dai padri conciliari. Tra i fattori maggiormente responsabili di questo insuccesso vi furono l’indisciplina e l’impreparazione del clero secolare e la tenace resistenza di capitoli canonicali arroccati nella difesa dei propri privilegi. Dopo aver illustrato le fasi che portarono l’arcidiocesi di Brindisi a essere insignita dello status di sede sin alternativa, il lavoro analizza il contrasto verificatosi tra l’arcivescovo spagnolo Juan Falces de San Esteban e il capitolo della cattedrale di Brindisi agli inizi del Seicento. La vicenda è indicativa delle difficoltà che, nel Mezzogiorno di Antico regime, l’episcopato dovette affrontare nel tentativo di dare attuazione pratica ai precetti tridentini.
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