La scelta in merito alla forma di gestione di beni comuni, quali le risorse idriche, se coinvolta in consultazioni referendarie, si deve esercitare ampliando sia la partecipazione diretta, sia le possibilità di controllo politico amministrativo della popolazione mediante un apparato motivazionale delle relative decisioni, incompatibile con l’attuale assetto di dequotazione degli obblighi motivazionali sul tema della gestione dell’Acqua.

Lo spessore degli obblighi motivazionali come strumento di indirizzo nella scelta del modello di gestione per il Servizio Idrico Integrato

rallo
2017-01-01

Abstract

La scelta in merito alla forma di gestione di beni comuni, quali le risorse idriche, se coinvolta in consultazioni referendarie, si deve esercitare ampliando sia la partecipazione diretta, sia le possibilità di controllo politico amministrativo della popolazione mediante un apparato motivazionale delle relative decisioni, incompatibile con l’attuale assetto di dequotazione degli obblighi motivazionali sul tema della gestione dell’Acqua.
2017
978-88-243-2518-9
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