Il tema della tutela del paesaggio alla luce dei più recenti sviluppi della normativa in materia presenta aspetti di notevole complessità, che richiede necessariamente un approccio interdisciplinare. Tra i beni ambientali soggetti a tutela, come è noto, sono ricompresi le ville, i giardini, i parchi, le bellezze panoramiche e i “complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale” (legge del 29 giugno 1939 n° 1497, art. 1, comma 3). L’ultima categoria di beni, insieme alle ville, rivela tra l’altro un ruolo molto importante di quelle discipline tecniche focalizzate sulle prestazioni strutturali e funzionali del patrimonio costruito e si interessano di valutare l’impatto dei rischi naturali, come quello sismico, sui beni oggetto di tutela. Gli eventi occorsi negli ultimi anni hanno, infatti, evidenziato da un lato l’estrema vulnerabilità di alcune classi di costruzioni all’azione sismica, dall’altro la grande sensibilità dell’opinione pubblica al tema della sicurezza degli ambienti urbani, del territorio e della conservazione integrata dei beni tutelati. Il lavoro di tesi, muovendo da tali osservazioni, si colloca nell’ambito disciplinare ampio dell’Ingegneria Sismica ed ha come tema portante proprio la protezione dal rischio sismico del costruito storico, dunque della tutela di uno degli elementi che compongono uno specifico paesaggio, “il cui carattere deriva dall'azione di fattori umani e dalle loro interrelazioni”. Lo spunto di partenza è costituito dai paesaggi caratterizzati dagli Edifici Monumentali, i quali, per legge, vanno tutelati dal rischio sismico e per i quali sono disponibili gli strumenti necessari, con l’obiettivo di estendere gli strumenti a tutto il costruito, per “Integrare il paesaggio nelle politiche … che possono avere un'incidenza diretta o indiretta sul paesaggio”. Lo studio è rivolto alle procedure di analisi di vulnerabilità sismica su scala territoriale. Il lavoro tiene conto delle problematiche di carattere territoriale, relative sia al territorio nazionale che specificamente per la regione Molise, cercando di evidenziare la rilevanza che tali problematiche, nell’ambito di processi integrati di protezione e salvaguardia del paesaggio, possono rivestire.

Sulla prevenzione dal rischio sismico del costruito storico

LAORENZA, Carmine
2012-04-20

Abstract

Il tema della tutela del paesaggio alla luce dei più recenti sviluppi della normativa in materia presenta aspetti di notevole complessità, che richiede necessariamente un approccio interdisciplinare. Tra i beni ambientali soggetti a tutela, come è noto, sono ricompresi le ville, i giardini, i parchi, le bellezze panoramiche e i “complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale” (legge del 29 giugno 1939 n° 1497, art. 1, comma 3). L’ultima categoria di beni, insieme alle ville, rivela tra l’altro un ruolo molto importante di quelle discipline tecniche focalizzate sulle prestazioni strutturali e funzionali del patrimonio costruito e si interessano di valutare l’impatto dei rischi naturali, come quello sismico, sui beni oggetto di tutela. Gli eventi occorsi negli ultimi anni hanno, infatti, evidenziato da un lato l’estrema vulnerabilità di alcune classi di costruzioni all’azione sismica, dall’altro la grande sensibilità dell’opinione pubblica al tema della sicurezza degli ambienti urbani, del territorio e della conservazione integrata dei beni tutelati. Il lavoro di tesi, muovendo da tali osservazioni, si colloca nell’ambito disciplinare ampio dell’Ingegneria Sismica ed ha come tema portante proprio la protezione dal rischio sismico del costruito storico, dunque della tutela di uno degli elementi che compongono uno specifico paesaggio, “il cui carattere deriva dall'azione di fattori umani e dalle loro interrelazioni”. Lo spunto di partenza è costituito dai paesaggi caratterizzati dagli Edifici Monumentali, i quali, per legge, vanno tutelati dal rischio sismico e per i quali sono disponibili gli strumenti necessari, con l’obiettivo di estendere gli strumenti a tutto il costruito, per “Integrare il paesaggio nelle politiche … che possono avere un'incidenza diretta o indiretta sul paesaggio”. Lo studio è rivolto alle procedure di analisi di vulnerabilità sismica su scala territoriale. Il lavoro tiene conto delle problematiche di carattere territoriale, relative sia al territorio nazionale che specificamente per la regione Molise, cercando di evidenziare la rilevanza che tali problematiche, nell’ambito di processi integrati di protezione e salvaguardia del paesaggio, possono rivestire.
On prevention from the seismic risk of the historic built
20-apr-2012
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