Il fattore religioso è tornato in forma vigorosa a caratterizzare le dinamiche storiche contemporanee, con risultati non sempre confortanti. Dinanzi alla palese desecolarizzazione delle società contemporanee, lo studio critico di chi, come Gramsci, pensa la religione in termini di variabile culturale ideologica dotata di potenza politica, diviene un prezioso punto di vista. Ancor più se messo in dialogo con il tentativo storico portato avanti dagli aderenti della teologia della Liberazione che legge la religione come strumento capace di conferire forme di conoscenza e di riscatto ai soggetti posti "ai margini della Storia".

Gramsci, o liberacionismo e a potência política da religião

SCIARRETTA, Massimo
2015-01-01

Abstract

Il fattore religioso è tornato in forma vigorosa a caratterizzare le dinamiche storiche contemporanee, con risultati non sempre confortanti. Dinanzi alla palese desecolarizzazione delle società contemporanee, lo studio critico di chi, come Gramsci, pensa la religione in termini di variabile culturale ideologica dotata di potenza politica, diviene un prezioso punto di vista. Ancor più se messo in dialogo con il tentativo storico portato avanti dagli aderenti della teologia della Liberazione che legge la religione come strumento capace di conferire forme di conoscenza e di riscatto ai soggetti posti "ai margini della Storia".
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/64438
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact