Il volume, dedicato ai tesori culturali dell’ex ospedale psichiatrico “Leonardo Bianchi” di Napoli, rappresenta per la parte archivistica il frutto della proficua collaborazione istauratasi tra la Direzione generale per gli Archivi, la Soprintendenza archivistica per la Campania e il Centro studi Antonio D’Errico, una sinergia che ha portato all’inventariazione dell’archivio storico amministrativo della struttura sanitaria ed all’avvio della schedatura delle cartelle cliniche, e, dunque, al salvataggio di una documentazione preziosa per la ricostruzione della storia del disagio psichico nel nostro Paese. Il lavoro rappresenta in maniera felice i risultati che la collaborazione intensa di diverse professionalità (archivisti, bibliotecari, architetti, medici, storici della medicina, ecc.) riesce a raggiungere nella valorizzazione di un ricco e complesso patrimonio culturale. È questa una fonte storica che consente di ripercorrere una dolorosa vicenda medica, sociale e culturale che ha portato alla frattura tra il mondo dei “sani” e quello rinchiuso «laggiù […] dove il Cristo non c’era/ […] divelti/ come erbaccia obbrobriosa» (Alda Merini).

Folia / Follia. Il patrimonio culturale dell'ex ospedale psichiatrico "Leonardo Bianchi" di Napoli

VILLONE, Giovanni;
2010-01-01

Abstract

Il volume, dedicato ai tesori culturali dell’ex ospedale psichiatrico “Leonardo Bianchi” di Napoli, rappresenta per la parte archivistica il frutto della proficua collaborazione istauratasi tra la Direzione generale per gli Archivi, la Soprintendenza archivistica per la Campania e il Centro studi Antonio D’Errico, una sinergia che ha portato all’inventariazione dell’archivio storico amministrativo della struttura sanitaria ed all’avvio della schedatura delle cartelle cliniche, e, dunque, al salvataggio di una documentazione preziosa per la ricostruzione della storia del disagio psichico nel nostro Paese. Il lavoro rappresenta in maniera felice i risultati che la collaborazione intensa di diverse professionalità (archivisti, bibliotecari, architetti, medici, storici della medicina, ecc.) riesce a raggiungere nella valorizzazione di un ricco e complesso patrimonio culturale. È questa una fonte storica che consente di ripercorrere una dolorosa vicenda medica, sociale e culturale che ha portato alla frattura tra il mondo dei “sani” e quello rinchiuso «laggiù […] dove il Cristo non c’era/ […] divelti/ come erbaccia obbrobriosa» (Alda Merini).
2010
978-88-89821-90-9
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/20131
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact