Contrapposti solo in apparenza - e invece dipendenti l'uno dall'altro in una complessità letteraria ed educativa che prevedeva un'attenzione duplice (rivolta tanto al dato realistico e alla pedagogia dell'esempio, quanto allo sviluppo immaginativo) - realismo e fiabesco rappresentano il binomio di incontro e scontro del quale e nel quale visse e prosperò buona parte della letteratura per l'infanzia di secondo Ottocento. Soprattutto fra le pagine dei moderni settimanali per bambini, il realismo e il fiabesco venivano infatti somministrati ai piccoli lettori in un bilanciamento studiato, capace di prevedere un'educazione all'immaginario, così come alla concretezza quotidiana del vivere, attraverso gli esempi ben chiari di prose realistiche, romanzi a puntate e narrazioni fantastiche di carattere fiabesco. Se, dunque, si sono scelti i nomi di Carlo Collodi, Emma Perodi e Luigi Capuana è proprio perché essi si legano molto saldamente e per ragioni diverse al nome di Ferdinando Martini e al "Giornale per i Bambini", che a partire dal 1881 diede il via a una ricca fioritura di prodotti pubblicistici simili, vere palestre di formazione per i noti autori citati.

Prima del "Corriere dei Piccoli". Ferdinando Martini, Carlo Collodi, Emma Perodi e Luigi Capuana fra giornalismo per l'infanzia, racconto realistico e fiaba moderna

CARLI, Alberto
2007-01-01

Abstract

Contrapposti solo in apparenza - e invece dipendenti l'uno dall'altro in una complessità letteraria ed educativa che prevedeva un'attenzione duplice (rivolta tanto al dato realistico e alla pedagogia dell'esempio, quanto allo sviluppo immaginativo) - realismo e fiabesco rappresentano il binomio di incontro e scontro del quale e nel quale visse e prosperò buona parte della letteratura per l'infanzia di secondo Ottocento. Soprattutto fra le pagine dei moderni settimanali per bambini, il realismo e il fiabesco venivano infatti somministrati ai piccoli lettori in un bilanciamento studiato, capace di prevedere un'educazione all'immaginario, così come alla concretezza quotidiana del vivere, attraverso gli esempi ben chiari di prose realistiche, romanzi a puntate e narrazioni fantastiche di carattere fiabesco. Se, dunque, si sono scelti i nomi di Carlo Collodi, Emma Perodi e Luigi Capuana è proprio perché essi si legano molto saldamente e per ragioni diverse al nome di Ferdinando Martini e al "Giornale per i Bambini", che a partire dal 1881 diede il via a una ricca fioritura di prodotti pubblicistici simili, vere palestre di formazione per i noti autori citati.
2007
9788860560797
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/19655
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact