Numerosi microrganismi isolati da diversi ortofruuicolì sono stati selezionati e caratterizzati per la loro attività contro patogeni postraccolta degli ortofrutticoli. Tra gli isolati ottenuti una più elevata attività antagonistica è stata evidenziata dai lieviti Metschnikowia pulcherrima, Rhodotorula glutinis, Cryptococcus laurentii e dal fungo lievitiforme Aureobasidium pullulans. In particolare, gli isolati LS-11 di R. glutinis, LS-28 di C. laurentii e LS-30 di A. pullulans sono risultati efficaci nel ridurre le infezioni di B. cinerea, Rhizopus stotonifer, Aspergillus niger e Penicillium expansum su diverse specie di frutta. In prove di interspecificità, svolte per verificare l'influenza di otto specie di frutta e di sei patogenì postraccolta sull'attività di 4 lieviti antagonisti, l'isolato LS-28 ha mostrato di possedere un ampio spettro d'azione e sembra potenzialmente idoneo ad essere impiegato nelle diverse combinazioni ospite-patogeno. Sono state svolte indagini per chiarire i possibili meccanismi d'azione messi in atto dagli isolati LS-ll, LS-28 e LS-30; la competizione per i nutrienti e l'iperparassitismo, legato alla produzione di enzimi coinvolti nella lisi della parete cellulare fungina, (b-1,3-glucanasi e chitinasi) sembrano essere i principali meccanismi d'azione degli antagonisti. Questi isolati si accrescono a differenti temperature e risultano compatibili con alcuni fungicidi. In prove condotte in condizioni semicommerciali su mele 'Annurca', gli isolati LS-ll, LS-28 e LS-30, applicati sui frutti in pre-conservazione, hanno significativamente ridotto l'incidenza dei marciumi postraccolta quando utilizzati in combinazione con benomil a dose ridotta.

Impiego di lieviti antagonisti contro malattie postraccolta degli ortofrutticoli: selezione, attività e meccanismi d'azione

LIMA, Giuseppe
1998-01-01

Abstract

Numerosi microrganismi isolati da diversi ortofruuicolì sono stati selezionati e caratterizzati per la loro attività contro patogeni postraccolta degli ortofrutticoli. Tra gli isolati ottenuti una più elevata attività antagonistica è stata evidenziata dai lieviti Metschnikowia pulcherrima, Rhodotorula glutinis, Cryptococcus laurentii e dal fungo lievitiforme Aureobasidium pullulans. In particolare, gli isolati LS-11 di R. glutinis, LS-28 di C. laurentii e LS-30 di A. pullulans sono risultati efficaci nel ridurre le infezioni di B. cinerea, Rhizopus stotonifer, Aspergillus niger e Penicillium expansum su diverse specie di frutta. In prove di interspecificità, svolte per verificare l'influenza di otto specie di frutta e di sei patogenì postraccolta sull'attività di 4 lieviti antagonisti, l'isolato LS-28 ha mostrato di possedere un ampio spettro d'azione e sembra potenzialmente idoneo ad essere impiegato nelle diverse combinazioni ospite-patogeno. Sono state svolte indagini per chiarire i possibili meccanismi d'azione messi in atto dagli isolati LS-ll, LS-28 e LS-30; la competizione per i nutrienti e l'iperparassitismo, legato alla produzione di enzimi coinvolti nella lisi della parete cellulare fungina, (b-1,3-glucanasi e chitinasi) sembrano essere i principali meccanismi d'azione degli antagonisti. Questi isolati si accrescono a differenti temperature e risultano compatibili con alcuni fungicidi. In prove condotte in condizioni semicommerciali su mele 'Annurca', gli isolati LS-ll, LS-28 e LS-30, applicati sui frutti in pre-conservazione, hanno significativamente ridotto l'incidenza dei marciumi postraccolta quando utilizzati in combinazione con benomil a dose ridotta.
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