Il marciumecausato da Botrytis cinerea Per;. è la più dannosa malattia dei frutti di actinidia in conservazione. Nell'éU11bito della ricerca di mezzi. di lotta alternativi a quelli chimici, il condizionamento termi~opreconservazione (curing nella letteratura di lingua inglese) ha portato a notevoli r~duzionidelle infezio~ibotritiche; in particolare, tenendo i frutti a 1'3°C per 48 ore, in pxeaenze di elevata umidità, si è avuta la maggiore riduzione di malattia, indicativa diunmarcatoincremento dellaresistenza dei frutti alle infezioni botritiche. Si è ritenuto utile, pertanto, indagare su alcuni dei possibili meccanismidi resistenza attivati. Nei frutti sottoposti a condizionamento termico preconservazione (lSnC per48 ore, in presenzadielevataU.R.) osservazioni istologiche in corrispondenza di ferite superficiali procurate subito primadel trattamento nellazona equatorialehannomessoin evidenza la presenza di ispessimenti della parete delle cellule di alcuni strati prossimi alla superficie ditaglio; almicroscopioa fluorescenza tali pareti presentavano anche autofluorescenza in presenza di luce ultraviolettae di luce blu indicante rispettivamente presenza di suberina e di sostanze fenoliche. Unareazione positivaper le sostanze fenoliche mediantecolorazione con Fec13 è stata osservataanche in sezioni deltessuto sottostante la cicatrice peduncolare. Sianellesezioni delle ferite artificialiche in quelledellacicatricepeduncolare le osservazioniistochimiche non hanno maimessoin evidenza la presenza di lignina o di sostanze ligninosimili. E' stata determinata anche la concentrazione della fenilalanina ammonio-liasi (PAL), della polifenolossidasi(PPO) e dei fenoli endogeni. Le attivitàPAL e PPO sono risul~atepiùelevate (di circadiecivolte) neifrutti feriti sottoposti alcondizionamento termico. rispetto aifrutti di controllo. E' risultato pure un incremento di fenoli endogeni, particolarmentedell'acidop-cumarico.
Il condizionamento termico preconservazione dei frutti di actinidia: meccanismi di resistenza attivati
LIMA, Giuseppe;
1995-01-01
Abstract
Il marciumecausato da Botrytis cinerea Per;. è la più dannosa malattia dei frutti di actinidia in conservazione. Nell'éU11bito della ricerca di mezzi. di lotta alternativi a quelli chimici, il condizionamento termi~opreconservazione (curing nella letteratura di lingua inglese) ha portato a notevoli r~duzionidelle infezio~ibotritiche; in particolare, tenendo i frutti a 1'3°C per 48 ore, in pxeaenze di elevata umidità, si è avuta la maggiore riduzione di malattia, indicativa diunmarcatoincremento dellaresistenza dei frutti alle infezioni botritiche. Si è ritenuto utile, pertanto, indagare su alcuni dei possibili meccanismidi resistenza attivati. Nei frutti sottoposti a condizionamento termico preconservazione (lSnC per48 ore, in presenzadielevataU.R.) osservazioni istologiche in corrispondenza di ferite superficiali procurate subito primadel trattamento nellazona equatorialehannomessoin evidenza la presenza di ispessimenti della parete delle cellule di alcuni strati prossimi alla superficie ditaglio; almicroscopioa fluorescenza tali pareti presentavano anche autofluorescenza in presenza di luce ultraviolettae di luce blu indicante rispettivamente presenza di suberina e di sostanze fenoliche. Unareazione positivaper le sostanze fenoliche mediantecolorazione con Fec13 è stata osservataanche in sezioni deltessuto sottostante la cicatrice peduncolare. Sianellesezioni delle ferite artificialiche in quelledellacicatricepeduncolare le osservazioniistochimiche non hanno maimessoin evidenza la presenza di lignina o di sostanze ligninosimili. E' stata determinata anche la concentrazione della fenilalanina ammonio-liasi (PAL), della polifenolossidasi(PPO) e dei fenoli endogeni. Le attivitàPAL e PPO sono risul~atepiùelevate (di circadiecivolte) neifrutti feriti sottoposti alcondizionamento termico. rispetto aifrutti di controllo. E' risultato pure un incremento di fenoli endogeni, particolarmentedell'acidop-cumarico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
