An high percentage of the Italian territory is occupied by karst areas in which there are numerous natural cavities where those surveyed in regional cadastres are beyond 35.000, coordinated by the National Cadastre Commission of the Italian caves of the Italian Speleological Society (SSI). The same organization coordinates, also, the National Cadastre of artificial cavities in which are surveyed approximately 4.000 hypogeous, many of which are real monuments of historical and archaeological interest. The precious topographical, geographic, geologic, hydrogeological, historical, archaeological and biological information relative nearly 40,000 hypogeous of our Country, many of which situated in areas of high nature value and already protect from the European Union, they currently reside in different regional cadastres managed without omogeneous modalities or standard of reference. In order to integrate and to harmonize management of this information in the scope of the activities of the Commission National Cadastre of the SSI, in collaboration with the University Centre for Teaching and Research in Computer science (CADRI) of the University of Studies of Molise, has been planned and realized a “web oriented” territorial informative system using suitable models and instruments. The certain naturalistic importance of the caves recognized as such also by Habitat Directive 43/92 EEC; their strategic interest as main conductors of the greater part of high quality waters destined today for hydropotable purposes; the historical-archaeological importance of the artificial hypogeous and, also, the connected risk of incidents for humans resulting from the inevitable neglect of the entrances, are the main reasons that have moved the SSI and the University of Studies of Molise to collaborate for the realization of an effective instrument of management of this priceless wealth of knowledge of the Italian territory till now remained “submerged”. The system is currently used for the management of the National Cadastre of the Artificial Cavities of SSI.

Un’elevata percentuale del territorio italiano è occupato da aree carsiche nelle quali si sviluppano numerose cavità naturali, sono oltre 35.000 quelle complessivamente censite in tutti i catasti regionali, coordinati a livello nazionale dalla Commissione Catasto delle Grotte d’Italia della Società Speleologica Italiana (SSI). La stessa organizzazione coordina, altresì, il Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali nel quale risultano censiti circa 4.000 ipogei, molti dei quali veri e propri monumenti d’interesse storico e archeologico. Le preziosissime informazioni topografiche, geografiche, geologiche, idrogeologiche, storiche, archeologiche e biologiche, relative a quasi 40.000 ipogei del nostro Paese, molti dei quali situati in aree di elevato pregio naturalistico e già protette dall’Unione Europea, risiedono attualmente nei differenti catasti regionali gestiti con modalità disomogenee e non ancora disponibili secondo un unico standard di riferimento. Emersa, pertanto, l’esigenza di integrare ed armonizzare la gestione di tali informazione nell’ambito delle attività della Commissione Catasto Nazionale della SSI, in collaborazione con il Centro di Ateneo per la Didattica e la Ricerca in Informatica (CADRI) dell’Università degli Studi del Molise, è stato progettato e realizzato un Sistema Informativo Territoriale (SIT) “” utilizzando idonei modelli di archiviazione e moderne strumentazioni telematiche. L’indubbia importanza naturalistica delle grotte, riconosciuta come tale anche dalla Direttiva Habitat 43/92 CEE; il loro interesse strategico come conduttori principali della maggior parte delle acque di elevata qualità oggi destinate ad uso idropotabile; l’importanza storico-archeologica degli ipogei artificiali ed, altresì, il rischio ad essi connesso di incidenti per l’uomo determinati dall’inevitabile incuria degli ingressi, sono le motivazioni principali che hanno mosso la SSI e l’Università degli Studi del Molise a collaborare per la realizzazione di un efficace strumento di gestione di questo inestimabile patrimonio di conoscenze del territorio italiano fino ad ora rimasto “sommerso”. Il sistema così come realizzato ha attualmente già trovato applicazione nella gestione del Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali in Italia. A livello sperimentale, si sta applicando un modello di WIS dedicato anche alle cavità artificiali del territorio Giordano, nell’ambito delle attività di ricerca condotte a Petra ed a Shawbak dalla missione italiana dell’Università degli Studi di Firenze e dell’Università degli Studi dell’Aquila. La funzionalità di questo SIT “” verrà testata, altresì, attraverso la sua applicazione sperimentale in combinazione con il rilevamento satellitare per le attività di monitoraggio ambientale di cavità situate in aree remote.

Un Web Information System per la geografia del sottosuolo d’Italia quale strumento di conoscenza, salvaguardia e prevenzione dei rischi

PETRONE, Mario;MANCINI, Massimo;PASQUARIELLO, Eugenio;
2009-01-01

Abstract

An high percentage of the Italian territory is occupied by karst areas in which there are numerous natural cavities where those surveyed in regional cadastres are beyond 35.000, coordinated by the National Cadastre Commission of the Italian caves of the Italian Speleological Society (SSI). The same organization coordinates, also, the National Cadastre of artificial cavities in which are surveyed approximately 4.000 hypogeous, many of which are real monuments of historical and archaeological interest. The precious topographical, geographic, geologic, hydrogeological, historical, archaeological and biological information relative nearly 40,000 hypogeous of our Country, many of which situated in areas of high nature value and already protect from the European Union, they currently reside in different regional cadastres managed without omogeneous modalities or standard of reference. In order to integrate and to harmonize management of this information in the scope of the activities of the Commission National Cadastre of the SSI, in collaboration with the University Centre for Teaching and Research in Computer science (CADRI) of the University of Studies of Molise, has been planned and realized a “web oriented” territorial informative system using suitable models and instruments. The certain naturalistic importance of the caves recognized as such also by Habitat Directive 43/92 EEC; their strategic interest as main conductors of the greater part of high quality waters destined today for hydropotable purposes; the historical-archaeological importance of the artificial hypogeous and, also, the connected risk of incidents for humans resulting from the inevitable neglect of the entrances, are the main reasons that have moved the SSI and the University of Studies of Molise to collaborate for the realization of an effective instrument of management of this priceless wealth of knowledge of the Italian territory till now remained “submerged”. The system is currently used for the management of the National Cadastre of the Artificial Cavities of SSI.
2009
9788890313226
Un’elevata percentuale del territorio italiano è occupato da aree carsiche nelle quali si sviluppano numerose cavità naturali, sono oltre 35.000 quelle complessivamente censite in tutti i catasti regionali, coordinati a livello nazionale dalla Commissione Catasto delle Grotte d’Italia della Società Speleologica Italiana (SSI). La stessa organizzazione coordina, altresì, il Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali nel quale risultano censiti circa 4.000 ipogei, molti dei quali veri e propri monumenti d’interesse storico e archeologico. Le preziosissime informazioni topografiche, geografiche, geologiche, idrogeologiche, storiche, archeologiche e biologiche, relative a quasi 40.000 ipogei del nostro Paese, molti dei quali situati in aree di elevato pregio naturalistico e già protette dall’Unione Europea, risiedono attualmente nei differenti catasti regionali gestiti con modalità disomogenee e non ancora disponibili secondo un unico standard di riferimento. Emersa, pertanto, l’esigenza di integrare ed armonizzare la gestione di tali informazione nell’ambito delle attività della Commissione Catasto Nazionale della SSI, in collaborazione con il Centro di Ateneo per la Didattica e la Ricerca in Informatica (CADRI) dell’Università degli Studi del Molise, è stato progettato e realizzato un Sistema Informativo Territoriale (SIT) “” utilizzando idonei modelli di archiviazione e moderne strumentazioni telematiche. L’indubbia importanza naturalistica delle grotte, riconosciuta come tale anche dalla Direttiva Habitat 43/92 CEE; il loro interesse strategico come conduttori principali della maggior parte delle acque di elevata qualità oggi destinate ad uso idropotabile; l’importanza storico-archeologica degli ipogei artificiali ed, altresì, il rischio ad essi connesso di incidenti per l’uomo determinati dall’inevitabile incuria degli ingressi, sono le motivazioni principali che hanno mosso la SSI e l’Università degli Studi del Molise a collaborare per la realizzazione di un efficace strumento di gestione di questo inestimabile patrimonio di conoscenze del territorio italiano fino ad ora rimasto “sommerso”. Il sistema così come realizzato ha attualmente già trovato applicazione nella gestione del Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali in Italia. A livello sperimentale, si sta applicando un modello di WIS dedicato anche alle cavità artificiali del territorio Giordano, nell’ambito delle attività di ricerca condotte a Petra ed a Shawbak dalla missione italiana dell’Università degli Studi di Firenze e dell’Università degli Studi dell’Aquila. La funzionalità di questo SIT “” verrà testata, altresì, attraverso la sua applicazione sperimentale in combinazione con il rilevamento satellitare per le attività di monitoraggio ambientale di cavità situate in aree remote.
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