Il saggio costituisce il primo capitolo di una ricerca avente ad oggetto il fenomeno della flessibilita’ in contesti produttivi caratterizzati dalla presenza di strutture reticolari a forte intensità relazionale. Il lavoro, partendo da basi definitorie generali, propone uno schema concettuale utile a trasferire il concetto dinamico di flessibilità organizzativa sul piano delle relazioni interorganizzative (in termini di adattamento e/o cambiamento), rilevante per l’analisi di contesti produttivi reticolari (network). Nella prima parte viene ripercorso il significato di flessibilità organizzativa rilevabile dalla letteratura (secondo molteplici e diversi punti di osservazione) e viene sviluppato il tema della misurazione del fenomeno, riferendola in particolare alla flessibilità di struttura, di processo e di offerta. Nella seconda parte viene sviluppato il passaggio dalla flessibilità riferita al contesto aziendale (organizzativo) a quello riguardante i sistemi di relazione interorganizzativi, e viene fornito uno schema concettuale in cui le relazioni interorganizzative possono essere inquadrate e valutate in ambiti diversi di flessibilità (di task di sistema, di struttura e di processo) e di implicazioni che la flessibilità del sistema determina su quella dei singoli attori partecipanti al network.

CAPITOLO 1 - FLESSIBILITA’ E PERFORMANCE NEI SISTEMI INTERORGANIZZATIVI

DE VITA, Paolo
2006-01-01

Abstract

Il saggio costituisce il primo capitolo di una ricerca avente ad oggetto il fenomeno della flessibilita’ in contesti produttivi caratterizzati dalla presenza di strutture reticolari a forte intensità relazionale. Il lavoro, partendo da basi definitorie generali, propone uno schema concettuale utile a trasferire il concetto dinamico di flessibilità organizzativa sul piano delle relazioni interorganizzative (in termini di adattamento e/o cambiamento), rilevante per l’analisi di contesti produttivi reticolari (network). Nella prima parte viene ripercorso il significato di flessibilità organizzativa rilevabile dalla letteratura (secondo molteplici e diversi punti di osservazione) e viene sviluppato il tema della misurazione del fenomeno, riferendola in particolare alla flessibilità di struttura, di processo e di offerta. Nella seconda parte viene sviluppato il passaggio dalla flessibilità riferita al contesto aziendale (organizzativo) a quello riguardante i sistemi di relazione interorganizzativi, e viene fornito uno schema concettuale in cui le relazioni interorganizzative possono essere inquadrate e valutate in ambiti diversi di flessibilità (di task di sistema, di struttura e di processo) e di implicazioni che la flessibilità del sistema determina su quella dei singoli attori partecipanti al network.
2006
88-464-7946-7
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