Tourism is increasingly becoming a key factor to penetrate the ganglia of the civil society of countries interested by international cooperation aids to promote an internal reconsideration of the development goals in a sustainable manner and with a view of participation and sharing . In particular, the relationship between tourism and cultural heritage often figures among the main strategic objectives of development in these countries. The paper addresses this issue and illustrates how tourism has entered the strategic development agenda of Albania since the fall of communism. The author also discusses, through the results of a field experience, how to explore the potential of a region that, despite the abundance and quality of natural and cultural resources at its disposal, to date has been marginal to the process of tourism development and how to start a process of self-recognition of this potential.

Il turismo appare sempre più come un fattore chiave per penetrare nei gangli della società civile dei Paesi cui sono destinati gli aiuti della cooperazione internazionale e promuovere al suo interno una ridiscussione degli obiettivi di sviluppo in direzione della sostenibilità e in un'ottica di partecipazione e condivisione. In particolare, il rapporto fra turismo e patrimonio culturale figura spesso tra i principali obiettivi strategici di sviluppo in questi Paesi. Il contributo affronta questo tema illustrando come il turismo sia divenuto uno degli obiettivi strategici di sviluppo dell'Albania dopo la fine del comunismo. L'autrice discute inoltre, attraverso i risultati di una esperienza sul campo, di come esplorare le potenzialità di una regione che, nonostante l'abbondanza e la qualità delle risorse naturali e culturali di cui dispone, è restata finora marginale al processo di sviluppo turistico e di come innescare un processo di autoriconoscimento di tali potenzialità.

Quali opportunità per lo sviluppo locale dal tourism rush nei paesi in transizione economica? Riflessioni da alcune esperienze sul campo in Albania

MEINI, Monica
2007-01-01

Abstract

Tourism is increasingly becoming a key factor to penetrate the ganglia of the civil society of countries interested by international cooperation aids to promote an internal reconsideration of the development goals in a sustainable manner and with a view of participation and sharing . In particular, the relationship between tourism and cultural heritage often figures among the main strategic objectives of development in these countries. The paper addresses this issue and illustrates how tourism has entered the strategic development agenda of Albania since the fall of communism. The author also discusses, through the results of a field experience, how to explore the potential of a region that, despite the abundance and quality of natural and cultural resources at its disposal, to date has been marginal to the process of tourism development and how to start a process of self-recognition of this potential.
2007
9788887822403
Il turismo appare sempre più come un fattore chiave per penetrare nei gangli della società civile dei Paesi cui sono destinati gli aiuti della cooperazione internazionale e promuovere al suo interno una ridiscussione degli obiettivi di sviluppo in direzione della sostenibilità e in un'ottica di partecipazione e condivisione. In particolare, il rapporto fra turismo e patrimonio culturale figura spesso tra i principali obiettivi strategici di sviluppo in questi Paesi. Il contributo affronta questo tema illustrando come il turismo sia divenuto uno degli obiettivi strategici di sviluppo dell'Albania dopo la fine del comunismo. L'autrice discute inoltre, attraverso i risultati di una esperienza sul campo, di come esplorare le potenzialità di una regione che, nonostante l'abbondanza e la qualità delle risorse naturali e culturali di cui dispone, è restata finora marginale al processo di sviluppo turistico e di come innescare un processo di autoriconoscimento di tali potenzialità.
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