L’entomologia forense ha per anni studiato il ruolo degli insetti nei processi di decadimento cadaverico contribuendo così in misura rilevante alle stime sull’epoca di morte. La grande variabilità dei classici segni post-mortali quali ipostasi, rigidità, raffreddamento cadaverico e putrefazione ha portato a privilegiare l’uso del metodo entomologico in ambito medico-legale in ragione della maggiore oggettività e ripetibilità dei tempi di sviluppo degli insetti che per primi colonizzano la materia organica in decomposizione. Le conoscenze acquisite nel tempo, tuttavia, hanno permesso di verificare che lo studio degli insetti associati ad un cadavere fornisce utili indicazioni non solo in ambito tanatocronologico ma anche sui mezzi e sulla causa del decesso (v. entomotossicologia), risultando talora dirimenti per il patologo forense in eventi di interesse tipicamente medico-legale quali omicidi, intossicazioni, politraumatismi, depezzamenti, abusi e maltrattamenti, etc. Una analisi approfondita e altamente specialistica degli insetti che partecipano ai processi di trasformazione della materia organica consente altresì di verificare fatti circostanziali o elementi investigativi correlati alle modalità delittuose dell’evento, ai luoghi ove questo è stato perpetrato e all’eventuale sospetto autore del reato contribuendo così, talvolta in maniera anche decisiva, alle indagini di Polizia Giudiziaria. Il presente capitolo illustra le basi scientifiche della disciplina entomologica forense e i risvolti applicativi in ambito medico-legale, esaminando vantaggi e svantaggi alla luce delle recenti acquisizioni sperimentali.

L'entomologia forense

CAMPOBASSO, Carlo Pietro
2009-01-01

Abstract

L’entomologia forense ha per anni studiato il ruolo degli insetti nei processi di decadimento cadaverico contribuendo così in misura rilevante alle stime sull’epoca di morte. La grande variabilità dei classici segni post-mortali quali ipostasi, rigidità, raffreddamento cadaverico e putrefazione ha portato a privilegiare l’uso del metodo entomologico in ambito medico-legale in ragione della maggiore oggettività e ripetibilità dei tempi di sviluppo degli insetti che per primi colonizzano la materia organica in decomposizione. Le conoscenze acquisite nel tempo, tuttavia, hanno permesso di verificare che lo studio degli insetti associati ad un cadavere fornisce utili indicazioni non solo in ambito tanatocronologico ma anche sui mezzi e sulla causa del decesso (v. entomotossicologia), risultando talora dirimenti per il patologo forense in eventi di interesse tipicamente medico-legale quali omicidi, intossicazioni, politraumatismi, depezzamenti, abusi e maltrattamenti, etc. Una analisi approfondita e altamente specialistica degli insetti che partecipano ai processi di trasformazione della materia organica consente altresì di verificare fatti circostanziali o elementi investigativi correlati alle modalità delittuose dell’evento, ai luoghi ove questo è stato perpetrato e all’eventuale sospetto autore del reato contribuendo così, talvolta in maniera anche decisiva, alle indagini di Polizia Giudiziaria. Il presente capitolo illustra le basi scientifiche della disciplina entomologica forense e i risvolti applicativi in ambito medico-legale, esaminando vantaggi e svantaggi alla luce delle recenti acquisizioni sperimentali.
2009
978-88-13-29812-8
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