La duplice relazione fra persona e dono è al centro della riflessione sociologica di Marcel Mauss, ripresa, dagli anni Ottanta del secolo scorso, dal movimento di pensiero raccolto attorno all’acronimo m.a.u.s.s. (Movimento Anti-Utilitarista nelle scienze sociali). Non a caso, esplicito omaggio all’opera di Marcel Mauss, da parte di Alain Caillé e Serge Latouche, entrambi fondatori di tale corrente di pensiero interdisciplinare. Nel dono, infatti, la persona riscopre una tensione relazionale verso l’alterità, tale da rinnovare la comunicazione fra l’«Io» e il «Sé», tuttavia, a partire da un gesto umano, sociale e culturalmente libero, elastico, capace di ricca e fantasiosa testimonianza di ciò che è umano, al di là dell’indifferenza e oltre l’anonimato dei rapporti sociali. Culture, pratiche ed economie del dono, creano l’opportunità
Persona e dono: una duplice relazione
GERMANO, Ivo Stefano
2008-01-01
Abstract
La duplice relazione fra persona e dono è al centro della riflessione sociologica di Marcel Mauss, ripresa, dagli anni Ottanta del secolo scorso, dal movimento di pensiero raccolto attorno all’acronimo m.a.u.s.s. (Movimento Anti-Utilitarista nelle scienze sociali). Non a caso, esplicito omaggio all’opera di Marcel Mauss, da parte di Alain Caillé e Serge Latouche, entrambi fondatori di tale corrente di pensiero interdisciplinare. Nel dono, infatti, la persona riscopre una tensione relazionale verso l’alterità, tale da rinnovare la comunicazione fra l’«Io» e il «Sé», tuttavia, a partire da un gesto umano, sociale e culturalmente libero, elastico, capace di ricca e fantasiosa testimonianza di ciò che è umano, al di là dell’indifferenza e oltre l’anonimato dei rapporti sociali. Culture, pratiche ed economie del dono, creano l’opportunitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
