L'itinerario culturale che condusse Paola Marzola Lombroso, figlia di Cesare Lombroso, a ideare il "Corriere dei Piccoli", fra il 1906 e il 1908, si snoda fra interessi non immediatamente prossimi alla letteratura per l'infanzia, ma integranti il pensiero della giornalista in seno a una più vasta cultura umanistica e scientifica, della quale la letteratura per l'infanzia stessa era parte. La Lombroso prende le mosse dallo studio della psicologia infantile, anche ispirata dagli studi del padre, a sua volta prossimo alle teorie vichiane, pur lette attraverso la lente del positivismo e del darwinismo. I primi approcci alla pubblicistica di carattere giovanile della Lombroso si rinvengono sulla testata "Cenerentola", diretta da Luigi Capuana e pochi anni più tardi la sua firma compare sul "Giornalino della Domenica", diretto da Luigi Bertelli. Entrambi i giornalini si dimostrarono ottime palestre per il rafforzamento dell'autrice in veste di scrittrice per l'infanzia, che non faceva mistero delle sue solide basi di carattere scientifico.

Paola Marzola Lombroso fra psicologia, pubblicistica e letteratura per l'infanzia

CARLI, Alberto
2009-01-01

Abstract

L'itinerario culturale che condusse Paola Marzola Lombroso, figlia di Cesare Lombroso, a ideare il "Corriere dei Piccoli", fra il 1906 e il 1908, si snoda fra interessi non immediatamente prossimi alla letteratura per l'infanzia, ma integranti il pensiero della giornalista in seno a una più vasta cultura umanistica e scientifica, della quale la letteratura per l'infanzia stessa era parte. La Lombroso prende le mosse dallo studio della psicologia infantile, anche ispirata dagli studi del padre, a sua volta prossimo alle teorie vichiane, pur lette attraverso la lente del positivismo e del darwinismo. I primi approcci alla pubblicistica di carattere giovanile della Lombroso si rinvengono sulla testata "Cenerentola", diretta da Luigi Capuana e pochi anni più tardi la sua firma compare sul "Giornalino della Domenica", diretto da Luigi Bertelli. Entrambi i giornalini si dimostrarono ottime palestre per il rafforzamento dell'autrice in veste di scrittrice per l'infanzia, che non faceva mistero delle sue solide basi di carattere scientifico.
2009
978-88-343-1792-1
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