Tra fantastico e reale: palingenesi cosmica e prospettive invertite in alcune forme paesaggistiche dei romanzi di Italo Calvino

Il valore semantico del viaggio include significati plurimi, pertanto, composite si riveleranno le chiavi di lettura volte a interpretarlo. Le coordinate spazio-temporali non sono, infatti, ascrivibili alla sola geografia fisica, ma testimoniano la stretta interconnessione con quel groviglio di retaggi sociali e culturali che determinano il paesaggio interiore dell’individuo. Gli spostamenti raccontati da Calvino descrivono minuziosamente i luoghi che si sono formati per accumulazione di ricordi, di storia, di simboli che vivono e muoiono, rigenerandosi e riposizionandosi su nuove basi senza cancellare del tutto quanto prima esisteva. Un incedere prosastico che rivela le linee teoriche sulle quali si strutturano i passaggi chiave che interessano la sua scrittura narrativa.